Antonietta Viganone è pittrice, scultrice e incisore.
Nasce a Borgolavezzaro (NO) il 16 dicembre 1928 e muore a Milano il 27 giugno 2022.
Svolge studi artistici in architettura (Politecnico di Milano), pittura (Accademia delle Belle Arti di Brera di Milano, scuola di Domenico Cantatore) e incisione (Accademia di Belle Arti di Brera di Milano, con il maestro Luciano De Vita). Insegna discipline artistiche presso Licei e istituti di istruzione secondaria.
Negli anni sessanta del secolo scorso si sposa con l’editore Franco Sciardelli (Palermo, 1933 – Milano, 2015), con cui intrattiene anche un profondo sodalizio artistico e culturale.
Dal 1958 opera con tutte le tecniche calcografiche e con la litografia, e realizza oltre 500 opere, avvalendosi delle stamperie più accreditate (tra cui Sciardelli, Upiglio, Bandini, Campi, La Spirale e Il Foglio di Milano).
Si cimenta brillantemente anche con la pittura e la scultura, realizzando più di 200 opere d’arte. Realizza la stele in memoria del Maresciallo Capo Croce d’Onore Daniele Ghione, vittima dell’atto terroristico a An Nassiriya (Iraq) il 12 novembre 2003, esposta permanentemente in luogo pubblico a Finale Ligure (SV) e inaugurata nel 2004 alla presenza di varie autorità istituzionali.
E’ autrice di illustrazioni e incisioni per libri d’artista, promuovendo anche opere letterarie di grandi personalità della cultura del ‘900, tra cui Leonardo Sciascia.
Partecipa a mostre e manifestazioni di rilievo internazionale, tra cui la Triennale dell’Incisione di Milano (Edizioni: I, 1969; IV, 1980; VI, 1990; VII, 1994), la III Biennale della xilografia contemporanea di Carpi (1984), la Triennale Xilon Italiana di Genova (1995), la V Rassegna Internazionale della calcografia “Bianco e Nero” di Modica (2000), Mostra Internazionale Biennale “Grafica ed ex Libris” (Edizioni: X, 2011; XII, 2015), la II Edizione del Concorso di Xilografia “Ugo Maffi – Città di Lodi” (2014).
Le sue opere sono acquisite al patrimonio di importanti istituzioni culturali, tra cui il Museo Civico “Parisi – Valle” di Maccagno con Pino e Veddasca (VA), la Biblioteca Centrale della Regione Siciliana “Alberto Bombace” di Palermo, la Biblioteca della Fondazione “Giorgio de Marchis Bonanni d’Ocre” de L’aquila, la Biblioteca Sormani di Milano, il Museo della Calcografia Contemporanea “Le Due Matrici” di Modica (RG), il Museo della Xilografia di Carpi (MO), la Civica Raccolta delle Stampe “Achille Bertarelli” di Milano, il Museo Statale delle Belle Arti “A.S. Puškin” di Mosca (RUSSIA).
Negli ultimi mesi di vita decide di devolvere il suo patrimonio artistico e immobiliare a una fondazione testamentaria (iscritta al RUNTS il 15 settembre 2022), la quale, oltre a detenere e valorizzare la collezione delle opere d’arte di Antonietta Viganone, effettua attività di ricerca, formazione, comunicazione e promozione nell’ambito dell’arte contemporanea.